25 maggio. Un punto di arrivo, un punto di partenza

23 maggio 2014

di Gianclaudio Pinto in Putignano

Un mese fa, ho scelto di metterci la faccia, che è la cosa a cui più tengo e forse l'unica cosa che ho insieme alla mia passione.

Ho scelto di tenere unito il centrosinistra e di sostenere Dino Angelini, con lui voglio aprire un nuovo ciclo virtuoso per la nostra città.

Ho scelto di fare coppia con una donna, Francesca Sbiroli che spero venga eletta insieme a me. Spero vengano elette tante donne e spero che la politica si popoli di più donne. Per farlo dovremo saperle accogliere, non solo in prossimità delle scadenze elettorali, ma sempre. E magari anche le donne dovranno decidere di cimentarsi in un contesto così machista e spesso inospitale.

Ho scelto alle europee di sostenere Elena Gentile, perché è una politica come non ce ne sono tanti in giro e ha fatto un gran lavoro in questi anni per il welfare e la sanità in Puglia.

Ho scelto di non controllare le liste seggio per seggio lunedì sera. In tanti mi hanno sconsigliato di dirlo, io invece rilancio e lo metto per iscritto. Lo faccio per due motivi. Per la mia salute fisica e mentale, non si può vivere con l'ossessione verso queste cose. E poi lo faccio perché amo la libertà e credo che il voto debba essere libero e incontrollato per tutti, sempre. 

Ho scelto di trascorrere la giornata di domenica lontano dai seggi, non amo quei capannelli che si formano nei dintorni del voto. Dire che non li amo è dire poco.

Ho scelto di parlare di politica in queste settimane e di evitare le polemiche. Ho voluto parlare di idee per il futuro e di buone pratiche, perché credo che la buona politica debba rivendicare con orgoglio il proprio ruolo nella nostra società. Perché credo che non siamo tutti uguali, la buona politica esiste, i buoni politici pure e non mi rassegno al malaffare, ai portatori d'interessi, agli speculatori e a tutto ciò che rende la politica schifosa.

Ho scelto di trovare sempre un sottofondo musicale racchiuso nell'hashtag #MusicaPerLaCampagnaElettorale che ha dato vita a questa playlist figherrima.

Ho scelto di condurre questa campagna elettorale nel mio stile. Senza strafare, senza sventolare promesse inutili, senza prendere in giro nessuno. Senza spendere denaro inutile, senza urlare, senza esibire finti sorrisi. Senza soluzioni paracule, ma con il coraggio della verità, sempre, soprattutto quando è più scomoda e più difficile.

Ho scelto di non avere nemici e di non avere il bisogno di alimentare conflitti ombelicali, ma di riconoscere tanti avversari con cui confrontarsi lealmente e con cui competere.

Ho scelto di andare oltre, di non fermarmi al passato, ma di guardare al futuro. Dal 26 maggio ho deciso che comunque vada questa esperienza continuerà, non so con quale forma, ma continuerà. Voglio tornare a San Pietro Piturno, voglio tornare in zona industriale, voglio ritrovare gli operatori turistici, e voglio fare anche tutto quello che in un mese è stato impossibile. 

Così questa campagna elettorale resterà comunque un punto di arrivo, ma soprattutto un punto di partenza eccezionale. 

Ho avuto accanto una squadra bella e piena di entusiasmo, che ringrazio di cuore e con la quale abbiamo fatto una campagna elettorale quanto più possibile politica, sulle idee, sulle possibilità, sul futuro. Per farlo abbiamo creato un progetto più largo e più a lungo respiro e abbiamo dato vita ad un blog collettivo putignanoandiamoltre.wordpress.com in cui liberare una parte delle infinite energie che ho incontrato in questa campagna elettorale, ma è solo l'inizio.

Ho incontrato decine di delusi, decine di indecisi, decine di concittadini convinti che siamo tutti uguali e se non lo siamo lo diventeremo. Decine e decine di concittadini stanchi di promesse mai mantenute, di incontri fatti solo in prossimità delle scadenze elettorali. Stanchi della cattiva politica, spesso stanchi semplicemente della politica. Voglio incontrarli ancora dopo il 26 maggio, per forza.

Ho provato a restituire loro un po' di speranza, ho provato a spiegare in questi giorni che non possiamo rassegnarci a ciò che non ci piace e dobbiamo reagire con uno scatto di orgoglio collettivo, partecipando tutti e partecipando di più alla vita politica della nostra città. 

A tutti loro, a tutti voi chiedo di andare a votare, magari anche di votarmi ( :) ), ma soprattutto, davvero, di andare a votare. Anche se non ci occupiamo della politica, la politica si occupa di noi. Quindi tanto vale provare ad occuparsene esercitando un diritto e esercitandolo con coscienza e consapevolezza.

Se tutto questo avrà avuto negli elettori di Putignano un senso o no lo capiremo lunedì pomeriggio, ma sono sereno, domenica 25 non finirà il mondo, nè comincerà una nuova era.

La mia ambizione non è fare il consigliere comunale, ma fare il bene della mia città. E da lunedì, comunque vada, dovremo ricominciare tutti a lavorare per il bene della nostra comunità.

Da lunedì, comunque vada, cominceremo davvero ad andare oltre.

Tags: Putignano 2014, Andiamo Oltre, Gianclaudio Pinto, Dino Angelini, Francesca Sbiroli

Torna all'archivio